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24/05/2011 - Totti e Montali hanno definito la stagione
appena conclusasi come NEGATIVA; impossibile dargli torto
tutti
ci aspettavamo di più. E' per questo infatti che ho deciso di
analizzare in più parti questo triste anno della nostra squadra.
Partendo dalla porta, durante la gestione Ranieri Julio Sergio partiva
da titolare, con Lobont a fare il secondo facendo così scomparire
Doni. Purtroppo però il brasiliano, reduce da una stagione ottima,
non ha saputo riconfermarsi, causa anche l'infortunio con il Brescia,
e il romeno pecca sempre di affidabilità riguardo la forma fisica
ed i numerosi stop. Inevitabile così che sotto la gestione Montella
Doni sia tornato fra i pali, con tutte le sue caratteristiche: a volte
para l'impossibile ma ne prende almeno 1 o 2 a partita
per il
prossimo anno è necessario acquistare un vero numero uno (si
fanno i nomi di Buffon e Amelia) affiancandogli un giocatore esperto
(uno fra gli attuali estremi difensori dovrebbe rimanere) o al limite
un giovane di prospettiva (De Gea)
La difesa, che per nomi ci invidiavano tutti i club d'Europa, è
stato il vero tallone d' Achille della stagione: Cassetti non è
stato niente male, ma a trentaquattro anni è difficile farle
tutte, Rosi ha dimostrato di non essere un difensore (a mio avviso anche
un calciatore) e se Cicinho, da Gennaio al Villareal ha giocato solo
90' un motivo ci sarà; N. Burdisso si è confermato un
leader, ma ciò non è bastato per sopperire l'infortunio
del grande Mexes, e la stagione pessima di una ex sicurezza come Juan.
Ho sempre sognato di vederli in campo tutti assieme
. Peccato.
G. Burdisso ha giocato poco e solo sotto Ranieri, ma credo che i giovani
debbano avere più spazio, anche se di poco talento, invece con
Montella ci appendevamo ai gol di Loria, e questo la dice lunga; nonostante
tutto ci tengo a sottolineare l'impegno e la professionalità
che questo gigante buono ha sempre dimostrato. A sinistra Riise è
stato causa di una miriade di danni quest'anno, complice l'infortunio,
è vero, ma continuo ad essere convinto che il norvegese non sia
un difensore, ma un centrocampista; Castellini invece ha avuto poco
spazio e forse avrebbe dovuto giocare di più visti i terribili
problemi sulle fasce
per il prossimo anno comunque riconfermerei
i quattro della gestione Montella, ma con un notevole cambio di registro,
altrimenti sarà molto dura.
In mezzo al campo nessuno è stato all'altezza delle aspettative,
PECCATO! L'unica nota positiva è stata la scoperta di Greco a
mio avviso, perché De Rossi soffre il troppo impiego, Pizarro
fa sempre 2-3 passaggi di troppo, Simplicio, chiamato per sostituire
il cileno ha dimostrato di essere più una seconda punta che un
regista
9 gli altri hanno corso tanto ma inutilmente.
Con l'attacco che avevamo (esclusi Baptista e Okaka) potevamo puntare
tranquillamente a tre trofei, ma Adriano purtroppo è stata una
scommessa persa (anche i campioni finiscono!) e quei quattro fuori classe
sono stati gestiti male all'interno dello spogliatoio, alimentando veleni
ed errori tecnici come le panchine dell' immenso capitano prima e di
Borriello poi, la discontinuità di Vucinic e il comportamento
di Menez
. Sul prossimo reparto offensivo non mi pronuncio, perché
dare via anche uno solo di questi giocatori sarebbe un suicidio, ma
il prossimo anno dobbiamo assolutamente od almeno prenderci la stella
d'argento e vincere l' Europa League, per dimostare che non siamo provinciali,
ma la Roma!
Buona estate ed in bocca al lupo
Nicola
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