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23/07/2010-Mi
ricordo ancora benissimo quel giorno in negozio d'estate
c'era
gente e ad un certo punto arriva il turno di un Signore riccio con i capelli
bianchi e simpatico!! Gli controllo il telefono, un vecchio nokia con
il display in bianco e nero ma con un logo, quello della Roma. Io subito
gli faccio una battuta " che bello questo stemma, GRANDE ROMA".
Da li inizia un bellissimo rapporto con questa persona di nome Ermanno
Di Carlo, un certo tipo di rapporto che era già nato un po' di
tempo prima anche con altre persone fantastiche, Lorenzo (il nostro Presidente),
Simone, Luca, Fabio e poi tanti altri per far nascere il nostro sogno
più bello, o forse il secondo più bello, il Roma Club Etrusco.
Tante le risate, tanto tifo, tante lacrime, tanto amore
il
tutto per ottenere un bel gruppo!! Come quello con Ermanno di episodi
ne ricordo tanti altri ma la cosa che mi fa sorridere di più ripensando
a tutti loro sono le "costanti", quelle cose che si ripetono
sempre quando stiamo insieme. Durante le partite Ermanno sta sempre in
silenzio, tesissimo e poi sbotta nel momento cruciale quando qualcuno
non tira davanti alla porta!! Lorenzo che ci illustra la sua filosofia
di gioco pensando a chi deve sostituire (come se fosse lui l'allenatore)
o dove li deve spostare in campo e di conseguenza Simone che si incazza
dicendogli "ma chi ci metti?!!!" letteralmente scagliandosi
in difesa dei Nostri; Luca sembra sempre abbastanza contenuto ma sotto
sotto è una bestia
.ed io che ce l'ho fissa con l'arbitro!!!
Però
però
una sensazione viva, bella, indescrivibile
quando
la Roma segna, quando la Roma vince, tutti insieme per un unico obiettivo,
in estasi per un ideale, per un modo di essere, per la squadra
per
la ROMA.
Alessia
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